16 febbraio 2009

Tiziana Picchiarelli ha fatto questi disegni che si possono trovare su http://www.jazzitalia.net/VisArtista.asp?ID=133

Eric Dolphy Sara Vaughan

8 febbraio 2009

Jug

Nel Sud degli USA, agli inizi del secolo scorso, sorse uno stile musicale chiamato Jug. Il termine indica un bottiglione o vaso vuoto (di vetro o di terracotta) dal quale si estrae un suono, simile a quello della tuba, facendo una sorta di pernacchie con le labbra alla distanza di circa tre centimetri.

Le “jug band” erano generalmente composte da suonatori di strumenti tradizionali e strumenti autocostruiti. Questi ultimi si ottenevano modificando oggetti ordinari affinché potessero emettere suoni come: il washtub bass (o bidofono) formato da un bidone, un manico di scopa e una corda; il washboard (asse da lavare); il kazoo (pettine a velina). Chitarre e mandolini erano inizialmente costruiti con manici di chitarre rotte e legate a grosse zucche o ad altri oggetti simili.

I musicisti provenivano dai medicine show; i più popolari furono Will Shade e Gus Cannon, entrambi di Memphis. Will Batts portò il repertorio fino al Dopoguerra.