21 giugno 2012

Mellotron


Il mellotron è uno strumento a tastiera divenuto popolare tra la fine degli anni '60 e la prima metà degli anni '70. È considerato l’antenato dei moderni campionatori, poiché la pressione sul tasto avvia la riproduzione di un pezzo di nastro magnetico su cui è stato registrato il suono di vari strumenti. La durata del campione era di 8 secondi, dopodiché bisognava alzare il dito dal tasto e ripremerlo.
Inizialmente ogni modello poteva riprodurre solo un suono. Successivamente fu creato un sistema a "cartucce" grazie al quale si poteva smontare il blocco dei nastri e sostituirlo con un altro differente. L'ultima versione includeva un blocco rotante con 4 sezioni di nastri con diversi suoni che potevano essere cambiati girando una manovella sullo strumento.


7 giugno 2012

Tim Buckley


Tim Buckley (1947 – 1975), è stato un musicista dalle incredibili doti vocali. Definirlo folk singer o cantautore risulta limitativo in quanto con il canto ha lavorato a grandi sperimentazioni, soprattutto negli anni “di mezzo” della sua carriera. Purtroppo sono anche gli anni della scoperta dell’eroina che lo porterà alla morte per overdose, ma sono gli anni e degli album più sperimentali come Blue Afternoon, Lorca e Starsailor.
Dopo gli esordi inizia a scrivere da sé i testi, che riflettono la sua tormentata interiorità, e la sua produzione vira verso un folk macchiato di blues e jazz. Viene presto notato nel circuito folk di Los Angeles e Herb Cohen, il manager di Frank Zappa e Captain Beefheart, decide di metterlo sotto contratto proponendolo a Jac Holzman della Elektra.
In Gipsy Woman  comincia a forzare i limiti della voce che diviene sempre più urlata e con toni cupi e disperati. La sua maturazione artistica lo isola sempre più dalla musica dei suoi contemporanei, con la conseguente perdita di mercato che porta l’Elektra alla decisione di rescindere il contratto.
Ignorato dalla critica rock del tempo, oggi è considerato uno dei più grandi cantanti e musicisti della storia del rock.

31 maggio 2012

The Fugs


Alla fine del 1964 il trentaduenne poeta, artista ed editore Ed Sanders forma i Fugs insieme al suo amico poeta e giornalista Tuli Kupferberg di quarantatre anni. I due abitavano al Greenwich Village, il quartiere di New York frequentato da poeti, cantautori, scrittori, musicisti e artisti che non si riconoscevano nei valori e nella cultura dominante del paese. Nel Greenwich Village abitavano anche molti poeti e scrittori della Beat Generation che, tra l'altro, gettarono le basi per il futuro movimento hippy.
I Fugs utilizzarono la musica rock che stava nascendo per creare un inedito intreccio di poesia, musica e teatro basato sulla satira politica e sociale. La loro esperienza influenzerà sopratutto Frank Zappa, che userà spesso la tecnica del collage musicale adottato dai Fugs in Virgn Forest. Le loro esibizioni erano degli happening politici e senza regole, testimoniati nella loro produzione discografica con brani come Kill For Peace, Hare Krishna (realizzato con Allen Ginsberg), Coca Cola Douche, CIA Man e tanti altri.

Tuli Kupferberg era amico di Allen Ginsberg che lo aveva citato nella sua famosa poesia Howl (Ľurlo).
Ho visto hipster investiti dai taxi ubriachi della Realtà Assoluta che si buttavano dal ponte (...)
Il ponte era quello di Manhattan (non di Brooklyn come indicato erroneamente nella poesia di Ginsberg) e Tuli Kupferberg era colui che si buttava, cosa che fece realmente nel 1945 in un momento di sconforto. Fortunatamente il tuffo nell'East River non portò a conseguenze tragiche e Tuli Kupferberg se ne tornò mestamente a casa tutto bagnato, tra l'indifferenza della metropoli newyorkese.
Kupferberg era un artista poliedrico che passava dalla poesia alla musica, dal teatro alle vignette satiriche che disegnava per i giornali e le riviste alternative come il Village Voice. Tuli definiva le canzoni dei Fugs "parasongs", cioè canzoni nate come parodie che servivano per attaccare la cultura dominante.

25 maggio 2012

Organi Combo


Gli Organi Combo sono stati creati agli inizi degli anni 60 come alternativa a quello dell’Hammond e sono stati il culto dei gruppi rock anni 60 e tutt’oggi sono ancora ricercatissimi dai collezionisti.
Il timbro inconfondibile di questi strumenti è dovuto al caratteristico suono emesso dall’oscillazione di un transistor audio.
L’organo combo risolveva il grande problema del trasporto del pesantissimo Hammond.
I modelli più famosi sono il Vox Continental; i Farfisa Compact, Compact Deluxe, Compact Duo e Professional; il Gibson G101 e gli Eko.
Il Vox Continental è stato reso famoso da gruppi come The Doors, The Animals, Iron Butterfly (con cui hanno fatto la bellissima In a gadda da vita), i Beatles, The Monkees.
Il Farfisa Compact Duo è lo strumento tipico del sound dei Pink Floyd (suonato sia da Rick Wright che da Roger Waters).

19 maggio 2012

Wanda Jackson

Wanda Jackson è una cantante dell'Oklahoma che ha iniziato la carriera a sedici anni registrando canzoni country per la Decca. Nel 1956 passa alla Capitol Records e conosce Elvis Presley che suggerisce alla giovane e bella cantante un sound più aggressivo. Diventa così "La Regina del Rockabilly", presentandosi in pubblico vestita elegantemente e cantando con trasporto brani non privi di allusioni sessuali come I Gotta Know (1956),   Honey Bop (1956), Fujiyama Mama (1958), Mean Mean Mean (1960) e Let's Have A Party (1960).
Nel 1961 la Jackson torna al country ottenendo buoni successi con le ballate Right or Wrong e In The Middle of a Heartache.
Negli anni '70 si converte al cristianesimo dedicandosi ad attività religiose e alla musica gospel.
Torna al rock’n’roll negli anni '80, mentre nel 2003 pubblica l’album Heart Troble con la partecipazione di Elvis Costello, The Cramps e Rosie Flores.
Nel 2011 Jack White, da sempre un suo grande ammiratore, produce l’album The Party Ain't Over, una raccolta di vecchi successi che segna il ritorno della "regina" sulla scena musicale internazionale.

18 maggio 2012

Buddy Holly

Buddy Holly, di origini texane, inizia a cantare e suonare musica country western verso la metà degli anni '50. La sua immagine era decisamente all'opposto di quella del roker ribelle che in quegli anni si stava rapidamente affermando. Con la sua faccia da bravo ragazzo sempre sorridente e i grossi occhiali inforcati sul naso, appariva come un timido adolescente. Da solo o con The Crickets, il suo complesso, suonava una musica che fatta di blues, country, rockabilly e folk messicano, il tutto accompagnato da singhiozzi e scioglilingua che ricordavano il linguaggio degli adulti usato con i bambini. Il suo aspetto, la sua musica e i suoi testi fatti con semplicità hanno ispirato molti musicisti rock e pop, sopratutto inglesi come Paul McCartney  e Elvis Costello.
Nel 1956 firma quello che sarà un suo grande successo That'll Be the Day, ma la sua casa discografica si rifiuta di pubblicarlo perché diverso dalla più tradizionale musica country. L'anno successivo, grazie al produttore Norman Petty, con i Crickets registra una nuova versione del brano che arriverà al primo posto delle classifiche.
The Crickets si differenziano dalle altre formazioni del rock'n'roll dove rimane in evidenza solo il frontman. Anche questo atteggiamento influenzerà molto i complessi inglesi del Mersey Beat dove tutti i componenti hanno lo stessa importanza.  Il produttore, però, volle che Buddy Holly incidesse anche dischi con il suo solo nome. Con Peggy Sue inizia così la duplice carriera di Holly sia come solista che come cantante e chitarrista dei Crickets.
Nel febbraio del 1959 Holly partecipa al "Winter Dance Party  Tour" che si svolge nelle province americane del centro nord. Insieme a lui ci sono altri giovani artisti emergenti tra i quali Ritchie Valens che passerà alla storia per la sua versione de La Bamba, un brano tradizionale del Messico orientale. Questi tour, organizzati da impresari con pochi scrupoli, erano massacranti e prevedevano due o tre concerti al giorno con lunghi spostamenti. 
Per evitare di passare molto tempo in vetusti bus con temperature sotto lo zero, i due decidono di noleggiare un aereo da turismo. Insieme a loro sale sul velilovo anche il cantante e disc jockey Big Bopper, ma i tre non arriveranno mai a Moorhead, in Minnesota, dove era previsto lo spettacolo successivo.
Il 3 febbraio 1959 il piccolo aereo si schianta in un campo vicino a Clear Lake, nell'Iowa e quel giorno sarà ricordato come "The Day the Music Died" ("il giorno in cui è morta la musica").

12 maggio 2012

Benjamin Godard

Benjamin Godard (1849 - 1895) naque a Parigi dove studiò violino con Henri Vieuxtemps e armonia con Napoléon Henri Reber.

Divenne molto famoso sopratutto come compositore di musica da camera. Ha scritto un numero elevato di composizioni anche se con non sempre con lo stesso stile. Si è cimentato anche nel repertorio lirico e sinfonico. Tra i suoi lavori più conosciuti troviamo l’opera Jocelyn che contiene la Berceuse, forse la composizione più nota di Godard, e il Concerto romantique per violino e orchestra. Ha scritto molti pezzi per pianoforte tra i quali: Mazurka n° 2Valse n° 2, Au Matin, Postillon, En Courant, Treno En e Les Hirondelles.
Fu un tenace oppositore della musica di Richard Wagner e, per questo, violentemente attaccato dai wagneriani. Il suo stile era più vicino ai primi grandi autori romantici come Felix Mendelssohn e Robert Schumann.
Affetto da tubercolosi, si ritirò a Cannes nel 1892.

Morì nei primi mesi dell'anno 1895 a soli quarantacinque anni.

11 maggio 2012

Robert Johnson



Robert Johnson è uno dei più significativi musicisti sia del blues che del rock. La sua misteriosa vita è fatta di vagabondaggi, donne, grandi bevute e musica.
Nato del Mississippi nel 1911 (o 1912) da una breve relazione della madre, apprese i primi rudimenti del blues dai grandi maestri del Delta come Charlie Patton e Willie Brown. Dopo la morte di parto della sua moglie sedicenne prese lezioni da Son House, ma sembra che non avesse particolari doti musicali. Per un anno sparì dalla circolazione alla ricerca del suo padre naturale, non trovandolo. Al suo ritorno tutti rimasero sbalorditi dalla sua perizia con la chitarra. 
Inizia quì la leggenda del suo patto con il diavolo incontrato a mezzanotte in un incrocio.  In realtà il misterioso uomo nero che Johnson incontrò nei suoi vagabondaggi alla ricerca di se stesso e di suo padre pare fosse un certo Ike Zinneman, uno sconosciuto bluesman  che gli fece da maestro.
Nel novembre 1936 e nel maggio 1937 il venticinquenne Johnson realizzò tutta la sua produzione discografica che comprende ventinove canzoni fra le quali spiccano classici come Cross Road Blues, Love In Vain, Sweet Home Chicago, Me and the Devil Blues, Dust My Broom che diventarono quasi tutti degli standard del blues. Il 16 agosto dell'anno successivo Robert Johnson moriva a Greenwood nel Mississippi a soli 27 anni. Il diavolo era tornato a a far valere il suo contratto prendendo le sembianze di un marito geloso che gli offrì da bere una bottiglia di whisky avvelenato (altri sostengono che in realtà Johnson fu accoltellato). La maledizione del "J27" continuerà a colpire con la morte a 27 anni di Brian Jones,  Janis Joplin, Jimi Hendrix, Jim Morrison, tutti con la "J" nel loro nome.

6 maggio 2012

Frank Zappa - la vita e le opere (parte 3)


gli anni '70


Gli anni '70 iniziano nel segno di 200 Motels, l’opera orchestrale che Zappa realizza con in mente anche una trasposizione filmica. Un concerto con questo nome ha luogo nel maggio '70 con le nuove Mothers insieme alla Los Angeles Philharmonic Orchestra diretta da Zubin Mehta. La musica è un collage di temi zappiani orchestrati, che ha poco in comune col progetto omonimo che verrà portato a termine l’anno successivo, questa volta insieme alla London Symphony Orchestra nella duplice forma di disco e film (non completamente equivalenti).
La trama del film riguarda le vicende tipiche di una band durante una tournée, raccontate con la consueta verve dissacratoria e beffarda, nonché in maniera decisamente tono surreale. Nel cast figurano anche Ringo Starr (truccato da Zappa) e Keith Moon (nei panni di una suora che suona l'arpa). Le riprese termineranno prima del previsto a causa dell’esaurimento del budget messo a disposizione dalla United Artists, per cui il film viene montato col solo materiale ultimato.

Il 1971 è un anno nero. Prima un incendio al Casino di Montreux, immortalato dai Deep Purple nella canzone Smoke on the Water, distrugge l’intera strumentazione delle Mothers. Poi, durante il concerto successivo al Rainbow di Londra, uno spettatore esagitato spinge Zappa giù dal palco nella buca dell’orchestra, procurandogli diverse fratture che lo costringono per diversi mesi su una sedia a rotelle, cancellando gli impegni già programmati.
Durante la forzata immobilità Zappa compone le musiche per un nuovo e ambizioso progetto, concretizzatosi nei due album Waka/Jawaka e Grand Wazoo, strettamente collegati. Si tratta di musica per big band con una ricca sezione di fiati (ridotta nel caso di Waka/Jawaka).
Quando riprende l’attività concertistica lo fa con due band diverse, una di 20 elementi e l'altra di 10.
In seguito Zappa mette insieme un nuovo gruppo con musicisti vecchi e nuovi, tra cui spiccano George Duke e Jean-Luc Ponty. Viene mantenuto, per ragioni più commerciali che musicali, il nome Mothers accanto a quello di Zappa. Il nuovo disco, Overnite Sensation, è costituito da un insieme di canzoni che non evidenziano il potenziale strumentale della band, che trova la sua massima realizzazione nei concerti dal vivo. Con questa formazione Zappa approda per la prima volta anche in Italia nel 1973.
Nel 1974 il gruppo rimane sostanzialmente lo stesso, incidendo parte di Apostrophe('), Roxy & Elsewhere (doppio live) e One Size Fits All.
In quest’ultimo disco Zappa inaugura la pratica di sovraincidere un assolo di chitarra prelevato da una esibizione live sopra una traccia di base registrata in studio, che diventerà una manipolazione caratteristica dei suoi dischi successivi. Questa pratica, chiamata “xenocronia”, sarà teorizzata come l'accadimento simultaneo di due eventi musicali non correlati. In passato una tecnica simile era stata utilizzata da Charles Ives, il primo grande compositore sperimentale americano. Questi saranno anche i maggiori successi commerciali di Zappa, in particolare Apostrophe(') che arriva nella Top 10.
Negli anni successivi la band cambia di continuo. Dapprima con il ritorno di Captain Beefheart in Bongo Fury; in seguito con l’inserimento di una sezione fiati composta da famosi jazzisti (tra cui i fratelli Randy e Michael Brecker) per una serie di concerti a New York, documentati dal doppio Zappa in New York. Durante questo periodo viene anche pubblicato Zoot Allures, in cui Zappa fa quasi tutto da solo, aiutato dal batterista Terry Bozzio, ad eccezione di alcuni brani tra cui spicca Black Napkins, uno dei suoi più famosi assoli di chitarra.

In questi anni Zappa è impegnato su più fronti con diverse cause legali: con la Royal Albert Hall, per l’annullamento del concerto di presentazione di 200 Motels nel 1971 (perde la causa nel 1975); con la MGM, per rientrare in possesso dei master dei suoi primi dischi (vince la causa nel 1976, ma riuscirà a riavere i nastri solo nel 1982); con il manager Herb Cohen (per questa causa Zappa è costretto a rinunciare definitivamente all’uso del nome Mothers); infine con la Warner Brothers, colpevole di non avergli pagato gli ultimi lavori consegnati per adempiere gli obblighi contrattuali.
La situazione discografica rimane confusa fino al 1979. La DiscReet fa uscire nel giro di pochi mesi tre LP (Studio TanSleep Dirt e Orchestral Favorites) in maniera semiclandestina e senza altre indicazioni in copertina che i titoli dei brani.A questo periodo risale anche il box di 4 LP Läther, rimasto inedito per questioni legate ai diritti, in quanto buona parte del materiale contenuto era in comune con i nastri già in possesso della Warner.

Intanto Zappa si è accordato con la PolyGram per la distribuzione dei dischi della neonata Zappa Records. Il primo è Sheik Yerbouti, registrato tra il 1977 e il 1978 e pubblicato nel 1979. Nel gruppo compare anche Adrian Belew, chitarrista prodigio che ha già suonato per musicisti come Bowie, Byrne e Fripp.
Successivamente viene pubblicata l'opera rock in tre atti Joe's Garage, ambientata in un futuro in cui è proibito suonare musica e. Il protagonista è un chitarrista che viene imprigionato e che può sogna gli assoli di chitarra che non può suonare.
In questo periodo Zappa si fa costruire in casa un proprio studio di registrazione domestico, lo Utility Muffin Research Kitchen, per continuare ad utilizzare la pratica di sovraincidere tracce provenienti da diverse registrazioni, mescolando in particolare gli assoli di chitarra registrati dal vivo con basi in studio.

Il 1979 vede anche la prima a New York del suo secondo lungometraggio, Baby Snakes, ricavato in gran parte da filmati realizzati in occasione di un concerto al Palladium di New York nel giorno di Halloween 1977, e integrato da interviste e scene da studio. Vi compaiano anche delle animazioni realizzate con la plastilina da Bruce Bickford, con il quale Zappa collaborerà tra il 1974 e il 1980.

1 maggio 2012


27 aprile 2012

Theremin


Il Theremin è stato inventato dal fisico russo Lev Sergeevič Termen (in seguito anglicizzato in Thérémin) intorno al 1919 e può essere considerato uno dei primi strumenti musicali elettronici.
La sua principale particolarità è che si suona senza toccarlo. È composto da due antenne poste sopra e a lato di un contenitore nel quale è alloggiata la circuitazione elettronica Il controllo avviene allontanando e avvicinando le mani alle antenne. Mediante quella superiore si controlla l’altezza del suono: avvicinando la mano all’antenna si ottiene il cambiamento di intonazione verso le note più acute, allontanandola verso quelle basse. Con l’antenna laterale (detta anche loop antenna o expression loop) si regola l’intensità: Avvicinando la mano all'antenna si ottiene la progressiva diminuzione dell’intensità fino al silenzio. Questa tecnica affascinante è tuttavia molto difficile. Per questo motivo il Theremin è stato spesso usato per realizzare “effetti” sonori, in particolare nel cinema.
La più grande virtuosa del Theremin fu Clara Rockmore, una violonista russa che, causa una ferita al braccio, dovette interrompere l’attività concertistica dedicandosi al nuovo strumento che Termen stesso gli costruì negli anni trenta. Clara Rockmore collaborò con Lev Termen stesso per migliorare lo strumento. Sviluppò una propria tecnica esecutiva basata sul movimento delle dita e della mano (fingering) che le permetteva una maggiore precisione e velocità di esecuzione. Agli inizi degli anni '90 Clara Rockmore scrisse The Art of The Theremin che fu revisionato nel 1997 e rinominato Method for Theremin.
Particolarmente espressivi sono i modelli valvolari prodotti dalla RCA negli anni trenta, i quali però, a causa della limitata produzione, sono praticamente introvabili. Oggigiorno si trovano strumenti sul mercato che fanno uso di circuitazioni moderne con componenti allo stato solido, cioè transistor ed integrati. Molti preferiscono realizzare modelli custom autocostruiti.

11 marzo 2012

Heino Eller

Heino Eller (1887-1970) è stato il fondatore della scuola nazionale estone di composizione . Nato a Tartu, ha studiato violino, pianoforte e composizione al conservatorio di San Pietroburgo. Dal 1920 al 1940 ha insegnato composizione e teoria musicale presso la Scuola Superiore di Musica di Tartu. Ispirandosi alle scuole nazionali del tempo costituì la Scuola di composizione di Tartu che ha formato molti compositori estoni tra i quali Eduard Tubin. Dal 1940 sino alla sua morte ha insegnato composizione al Conservatorio di Tallinn avendo tra i suoi numerosi studenti Arvo Pärt e Lepo Sumera.



L'opera di Eller è quasi esclusivamente strumentale e include 3 sinfonie, alcuni pezzi sinfonici brevi, un concerto per violino, 5 quartetti per archi, 4 sonate per pianoforte, 2 sonate per violino, circa 180 piccoli pezzi per pianoforte.

13 gennaio 2012

Gymnopédies di Erik Satie

Erik Satie scrisse le famosissime Gymnopedies come tre brani autonomi ispirati alle poesie di Patrice Contamine de Latour. Si tratta di 3 brani per pianoforte di facile esecuzione che vennero composti da Satie a 22 anni e pubblicati nel 1888, riuniti in un'unica raccolta.

Il termine "gymnopedie" deriverebbe dalla parola greca "gymnopaedia" che indica un’antica cerimonia celebrata a Sparta in estate. Nei giorni di festa, in ricordo della vittoria sugli Argivi a Tirea, venivano realizzati vari esercizi musicali e ginnici che adolescenti eseguivano nudi.

Nel 1897 Claude Debussy orchestrò la Prima e la Terza Gymnopédie invertendo la numerazione.

4 gennaio 2012

Il Musikmuseet di Stoccolma

Ultimamente mi reco ogni anno in una grande città europea e in tutte le città visitate esiste un museo dedicato alla musica o agli strumenti musicali. Si tratta di due tipologie diverse di museo: mentre il primo descrive vari aspetti legati alla musica, il secondo espone una collezione di strumenti musicali in genere antichi. Uno dei più famosi è quello di Vienna (Haus der Musik), ma ho trovati in tutte le città da me visitate: Berlino, Parigi, Londra e Barcellona. L'ottobre scorso mi sono recato a Stoccolma dove si trova il Musikmuseet. In questo museo le sale sono organizzate per istruire e divertire il pubblico. Molte sono interattive, consentendo al visitatore di suonare gli strumenti o di sperimentare i vari aspetti della musica. Come è giusto, si inizia dal suono: che cosa è una vibrazione, il campo di udibilità, etc.


Poi ci sono gli strumenti, da quelli antichi ai moderni (l'arpa, il dulcimer, la chitarra elettrica, il theremin, etc.) senza tralasciare quelli appartenenti a culture extraeuropee.

Una sezione è dedicata al teatro con marionette provenienti dalla Cina, Birmania e dal Mali, oltre che dal Teatro delle Marionette di Stoccolma.

Un'altra è dedicata al ritmo, con strumenti da tutto il mondo ed esempi interattivi di poliritmia. C'è anche una piccola sala di registrazione attrezzata con microfono, basi musicali, travestimenti e una videocamera con tv per consentire agli ospiti di improvvisare uno show musicale.