14 febbraio 2013

Jesus Christ Superstar


Andrew Lloyd Webber e Tim Rice sono due giovani autori alla ricerca di un soggetto per uno spettacolo musicale che gli era stato richiesto dalla Colet Court School. La scelta cade su una storia di Giuseppe, figlio di Giacobbe, tratta dall'Antico Testamento. Nasce così la "cantata rock" Joseph And The Amazing Technicolor Dreamcoat. Il reverendo Martin Sullivan, decano della cattedrale di Saint Paul, rimane colpito da questo lavoro e decide di offrire ai due ragazzi la possibilità di rappresentare il loro prossimo spettacolo nella famosa cattedrale. Chiede solo che il soggetto sia tratto dal Nuovo Testamento e la coppia di autori si orienta sulla passione di Cristo. Webber e Rice decidono di realizzare un nuovo tipo di spettacolo dove tutti i testi dovevano essere cantati, qualcosa che somigliasse più all'opera che ai musical del tempo. Webber compone una partitura facendo ricorso alle sue molteplici esperienze musicali che vanno dalla musica classica al folk, dalla ballata romantica al canto gregoriano, dalla musica del vaudville al rock. Rice scrive testi moderni e pungenti, ironici e diretti e sceglie di impostare la storia come vista dalla parte di Giuda. Il titolo dell'opera è Jesus Christ  Superstar.
 La giovane età degli autori, la novità del formato dell'opera e il tema scelto non convincono i produttori che decidono di fare una prova discografica. Nasce così un album doppio con il cantante rock Ian Gillan dei Deep Purple nella parte di Cristo, Murray Head in quella di Giuda e Ivonne Elliman nella parte di Maria Maddalena. Siamo nel 1970 e il successo dell'album è talmente travolgente da lasciare sorpresi anche i due autori. Ci sono anche delle proteste da parte di alcuni gruppi cristiani che lo ritengono offensivo per la propria religione, ma il reverendo Sullivan intervene personalmente scrivendo una nota in favore dei due autori.
Il primo allestimento è a Broadway  e viene affidato al regista Tom O’Horgan che aveva già messo in scena Hair, il primo musical che ha usato la musica rock. L’anno seguente si apre la versione londinese con la regia di Jim Sharmann e il pubblico europeo decreta il grande successo di questa "opera rock", rendendo in breve tempo Weber e Rice milionari.


8 febbraio 2013

Louie Louie


Nel 1963 un piccolo combo di Portland, i Kingsmen, scalò le classifiche con un trascinante hit dal riff ossessivo, Louie Louie.
Louie Louie viene ancora oggi ricordato come il brano più reimpretato nella storia del rock. Bandita nel 1964 dal governatore dell’Indiana per contenuti scabrosi, fu al centro di un’indagine dell’Fbi su segnalazione del procuratore generale Robert Kennedy. Un’inchiesta di oltre 120 pagine fu archiviata, perché non si giunse ad alcun risultato.
 Tutto nasce dalla pessima registrazione fatta dalla giovane band al costo di 36 dollari. Il risultato fu che le parole non erano ben comprensibili, ma i Kingsmen decisero di stampare lo stesso un 45 giri di prova. Inaspettatamente, questa accozzaglia di suoni e parole risultò gradita ai giovani, ma non ai loro genitori che pensarono subito a un messaggio subliminale  per traviare i propri figli. Propaganda comunista, incitamento all'uso di droghe, sesso, satanismo; queste erano le paure delle famiglie borghesi americane ai primi degli anni '60. Ecco il testo di una delle tante lettere inviate al procuratore generale:
“Caro Mr. Kennedy, 
mia figlia ha portato a casa una copia di “Louie Louie” e, dopo aver letto che alcune radio avevano bandito il brano perché osceno mi sono messo a cercare di decifrare il testo. Le parole sono così terribili da non poter essere riportate in questa lettera. 
Le chiedo di perseguire il gruppo, la casa discografica e i promoters che hanno infranto la legge. 
Come possiamo rispondere a questa minaccia?” 

Louie Louie è la madre di tutte le canzoni rock. Scrive Riccardo Bertoncelli “… era brutta e sgraziata, giusto come non volevano i discografici, mamma e papà… era semplice fino alla nausea, il classico pezzo da cantare alle feste anche se nessuno sa suonare… conta 1200 versioni accertate… la Rhino gli ha dedicato due antologie, uno scrittore affermato come Dave Marsh un libro… Frank Zappa nel 1968 la intonò all’organo monumentale della Royal Albert Hall di Londra.


Per ulteriori informazioni vedi http://www.burioni.it/forum/ridi/et/et64.pdf
I documenti relativi all'indagine dell'FBI si possono trovare al sito http://www.fbi.gov/